CloudPoetry dai forma alla tua poesia
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scrittura creativa poetica a mediazione corporea

scrittura creativa poetica a mediazione corporea - CloudPoetry

Cloud Poetry è una metodologia didattica creativa-espressiva che utilizza le word cloud, le nuvole di parole, come strumento per indagare il proprio sentire, per stimolare il proprio sguardo interpretativo e stimolare il processo di scrittura creativa finalizzata alla creazione di un componimento poetico o di un breve testo.

Una nuvola di parole (in inglese tag cloud o word cloud) è una rappresentazione visiva di etichette (i tag) o di parole chiave usata per visualizzare le parole maggiormente presenti in un sito web. In genere, questa lista è rappresentata con la peculiare caratteristica di attribuire un font di dimensioni più grandi alle parole più importanti e un colore diverso che ne faccia risaltare alcune piuttosto che altre.

 Il "peso" delle parole, la loro importanza, viene quindi rappresentata graficamente attravero la differenzazione di carattere, dimensione e colore. Ogni parola quidni ha il suo specifico peso, con la sua specifica rilevanza.

 Una nuvola di parole, ma pur sempre una nuvola che in quanto tale è soggetta alla nostra personale interpretazioneal nostro sguardo creativo mediato dal proprio vissuto ma sopratutto dai sensi e dal corpo.

 Caratteristica peculiare di Cloud Poetry è infatti la messa in gioco dei partecipanti in modalità olistica, attraverso esercizi ispirati al teatro e allo yoga, per consentire al proprio sguardo poetico di emergere dalla presenza a se stessi nell'hic et nunc.

 

foto di Monfocus da Pixabay

alziamo gli occhi al cielo

alziamo gli occhi al cielo - CloudPoetry

Vi siete mai chiesti perché quando proviamo uno stato di noia, sopraffazione, scoramento istintivamente alziamo gli occhi al cielo?

Personalmente credo sia una sorta di retaggio ancestrale, una memoria del corpo così scolpita nel nostro essere da aver perso il significato originario ma tale da essere stata interiorizzata pronta per affiorare all’occorrenza. Guardiamo in sù per chiedere aiuto a qualcosa, per implorare supporto, per trovare il coraggio di andare avanti e superare una situazione che ci crea disagio, pr cercare il conforto necessario e la consolazione di cui abbiamo bisogno. Un gesto inconsapevole alla ricerca di sostegno e sollievo, come fare un respiro profondo che allievi la tensione.

L’alto è il luogo della ricerca di una direzione, del desiderio e della consolazione. L'alto è il luogo dei sogni, delle speranze e delle preghiere. Alziamo gli occhi al cielo pieni di domande, alla ricerca di risposte. Alziamo gli occhi al cielo e troviamo le nuvole. 

 

Chi di voi da piccolo non ha mai alzato gli occhi al cielo per osservare le nuvole? Draghi, castelli, facce di demoni e dei personaggi dei cartoni animanti, treni in corsa, mani che si protendevano. Le immagini prendeno corpo sotto i nostri occhi e poi si mischiano, si sciolono, tornano ad essere nuvole prima di scomparire all’orizzonte. 

Si chiama pareidolia, l’illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme conosciute le forme casuali, le macchie, gli oggetti che i nostri occhi incontrano. E’ un riflesso automatico, un processo inconsapevole che il nostro cervello compie continuamente. 

Si tratta anche in questo caso di un residuo ancestrale di cui siamo impregnati legato alla necessità di sopravvivere e di riconoscere istintivamente la presenza di un predatore mimetizzato. Un retaggio evolutivo del nostro immaginario che la pubblicità e la comunicazione visuale hanno studiato e sfruttato abbondantemente, un meccanismo residuale nel nostro modo di codificare la realtà e di darle senso che la psicologia ha identificato e utilizzato nei processi di analisi, come nel caso delle macchie di Rorschach.

Guardiamo una nuvola ma vediamo una forma e a quella forma diamo un senso.

 E questo perché se guardare è un atto fisico, una funzione passiva, una percezione e semi contestuale codifica di uno stimolo luminoso fatta dal nostro cervello, vedere è un atto creativo interpretativo. E' in questo atto creativo, nella creatività intrinseca all’atto del guardare che risiede l’efficacia di questo gioco, semplice e intuitivo, un esercizio divertente, meditativo, introspettivo al quale ho dato il nome di Cloud Poetry.

Pareidolia è “vedere ciò che non c’è”, già di per sè è un atto poetico, Credo sia per questo che ho sentito istintivamente il richiamo della poesia che da sempre permette all'uomo di rendere visibile l’invisibile. 

Con la Cloud Poetry guardiamo una nuvola di parole, ma vediamo una poesia e le diamo forma.

 

 foto StockSnap da Pixabay

cosa proponiamo

- Laboratori e percorsi  di Cloud Poetry in presenza per adulti e bambini presso l'Associazione Artigirovaghe.com

 

- Laboratori e percorsi digitali di Cloud Poetry su zoom

 

- Laboratori e percorsi personalizzati per le scuole primarie e secondarie

 

- Laboratori e percorsi personalizzati per gruppi di lavoro formali (equipe, team aziendali) o informali (gruppi di amici)

vuoi dare forma alla tua poesia?

Sei pronto a dare forma alla tua poesia ?

Organizziamo periodicamente singoli laboratori o percorsi brevi di Cloud Poetry. Contattaci per maggiori dettagli e per ricevere informazioni sulle prossime iniziative.

 

Vuoi festeggiare un evento speciale come un compleanno, un addio al nubulato, una ricorrenza speciale con una laboratorio unico e personalizzato?

Contattaci, non c'è modo migliore che passare insieme del tempo di qualità, condividendo una esperienza creativa e poetica. 

 

Vuoi lavorare sulla costruzione del team in maniera orignale e inaspettata?

Cloud Poetry è uno strumenti flessibile e permettea di mettere in gioco i parteciapenti rafforzando i legami e facilitando le relazioni.

 

Sei un genitore o un docente e vorresti portare Cloud Poetry nella classe di tuo figlio/nella tua scuola?

Possiamo confrontarci e costruire insieme un percorso personalizzato sia in presenza che online in base alle specifiche esigenze pedagogiche.

 

Lavori in una azienda e vorresti sponsorizzare un prgoetto di responsabilità sociale dedicato ai ragazzi in età scolare?

Possiamo progettare insieme una campagna scuola ideando un percorso di Cloud Poetry incentrato su un tema specifico di interesse per la tua realtà.

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chi sono

chi sono - CloudPoetry

 Cloud Poetry è un progetto di Roberta Frau Fb Ig LIn

 

Laureata in Sociologia con indirizzo Comunicazione presso UniMib, attualmente lavora come responsabile eventi, sponsorizzazioni, comunicazione interna e corporate social responsability. E' docente di event marketing e comunicazione presso 24ORE Business School e IULM Communication School. 

Ha frequentato diverse scuole e centri studio teatrali di Milano arricchendo il suo percorso con approfondimenti laboratoriali e preziosi momenti di ricerca orientati soprattutto al training fisico e vocale.

Avendo sperimentato sulla sua pelle le potenzialità pedagogiche dell’agire teatrale, decide di proseguire la sua formazione attraverso un master in Scienze della Formazione presso l’Università Cattolica di Milano in collaborazione con il Centro Ricerche Teatrali di Varese, conseguendo il titolo di Educatrice alla Narrazione e alla Teatralità.

Si forma con Nico Luce e Monic Mastroianni presso Yogamilan con un diploma che la certifica istruttrice di Vinyasa Yoga e di Yin Yoga.

 

In Cloud Poetry fà confluire il suo percorso di ricerca in un progetto unico e integrato.